Linee guida generali - Arte Acustica

Vai ai contenuti

Menu principale:

Linee guida generali

Tecnica



Si è cercato di ridurre il più possibile la distorsione di fase, distorsione della quale non si parla mai abbastanza, tale risultato è stato ottenuto eliminando virtualmente il crossover. In effetti l'unico componente presente oltre agli altoparlanti è un condensatore in serie al TW, con la sola funzione di protezione e non di filtro e una resistenza di attenuazione sul MID. Il carico elettrico è quindi privo di quelle variazioni in modulo e fase tipici di sistemi con crossover; è un carico "facile".

Il sistema sfrutta una interazione tra gli altoparlanti detta ad interferenza controllata, cioè gli stessi interagiscono tra loro in modo non distruttivo, ma collaborativo; non è presente per intenderci quella distorsione, che si sarebbe portati a pensare esista, chiamata effetto pettine o distorsione a pettine.

Questo risultato è stato ottenuto grazie ad un progetto nel quale è stata curata in maniera rigorosa la sinergia tra fattori geometrici, elettromeccanici ed elettrici.

Nulla è stato lasciato al caso; l'estetica è frutto non di uno studio di design, ma è assolutamente “funzionale” allo scopo.

Il principio è che il diffusore deve essere prima di tutto uno strumento per la riproduzione sonora e solo in seconda battuta un oggetto d'arredamento, certi che le scelte estetiche non possono portare a compromessi sulla qualità; in ogni caso la cura dei particolari e l'attenzione alle finiture hanno portato all'ottenimento di un prodotto esteticamente pregevole.

Altro parametro che è stato tenuto in considerazione è l'interfacciamento tra elettroniche e diffusore.

La realtà attuale è che la stragrande maggioranza dei diffusori dell'odierna produzione è progettata e realizzata per essere accoppiata ad amplificazioni dotati di alto fattore di smorzamento con pilotaggio in tensione, tipicamente sistemi a stato solido.

Quindi tutte quelle amplificazioni con fattore di smorzamento basso o mediobasso, tipicamente sistemi valvolari, non trovano quella sinergia che permetterebbe loro di esprimersi al meglio. Nello specifico, amplificazioni con fattore di smorzamento basso, vedi monotriodi e OTL di bassa potenza, noti per essere assolutamente raffinati, lavorano in condizioni non idonee con il rischio di venire tacciati per “gonfi in basso”, “poco smorzati”, “ruffiani” .

Questa realtà poco considerata o forse poco nota è per noi invece di assoluta rilevanza. La soluzione a questa dicotomia è per noi diventata motivo di orgoglio, la nostra bandiera, con la realizzazione di modelli dedicati nelle linee di produzione Janas, Swan e Concept.

La differenza tra le due linee, Concept, Janas e Swan, è essenzialmente da imputare alla sensibilità, ai materiali di costruzione e alle tecnologie usati.


Risultati:

l'assenza del crossover conduce a risultati di trasparenza, dinamica, spazialità e coerenza timbrica di assoluto rilievo, non riscontrabili su diffusori tradizionali se non in modo parziale.

Il parametro che più di ogni altro viene avvantaggiato è quello della spazialità; la profondità e la precisione della scena è assoluta, in particolare con registrazioni che lo consentono (registrazioni binaurali, o in ogni caso minimaliste) si percepisce distintamente anche la distribuzione in altezza degli strumenti.


Torna ai contenuti | Torna al menu